I capolavori della fiber art a Busto Arsizione: la città del tessile – questa mostra di arte tessile glorifica l’essenza di questa città, la sua storia, la sua identità”.
Dal 3 febbraio al 3 marzo le sale del Museo del tessile ospitano le straordinarie le opere realizzate dalla più quotata e nota artista italiana di fiberart nel mondo nella mostra “Maria Lai e Franca Sonnino. Capolavori di fiber art italiana”, la prima esposizione della Fondazione Bortolaso Totaro Sponga fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e in particolare dall’assessore alla Cultura Manuela Maffioli, con l’intenzione “di fare di Busto Arsizio uno dei principali centri della fiber art in Italia”.
Presenti all’inaugurazione C’erano il governatore della Lombardia Attilio Fontana e il sindaco Emanuele Antonelli. Ma anche il consigliere regionale Angelo Palumbo, molti consiglieri comunali e assessori. Di Busto e dalle città vicine: Gianni Bettoni da Castellanza e Isabella Peroni da Gallarate. C’era gran parte del mondo della cultura bustocca e i rappresentanti della Fondazione Bortolaso Totaro Sponga, Paola Re e Chiara Anzani, rispettivamente presidente e vicepresidente. C’erano gli imprenditori bustocchi, Samuele Fogliani per la Fogliani spa sponsor della mostra fra gli altri ricordati dall’assessore alla Cultura di Busto Manuela Maffioli, «perché senza di loro questa mostra non saremmo riusciti a portarla qui, nella città che era ed è la Busto del tessile». E c’erano anche i dipendenti comunali del settore Cultura. In due parole c’era il «sistema Busto». Che ha riempito la sala conferenze del Museo del Tessile per ascoltare prima le parole e poi vedere le opere, perle, anzi fili di rara bellezza, pensate e uscite dall’anima e dalle mani di Maria Lai, esponente di fama mondiale della fiber art e di Franca Sonnino, artista e amica proprio della Lai.